Sergio Onnis 

Nasce a Biella nel 1960 ma è figlio terreno di sardi e in Sardegna vive.

Scrittore, poeta, conferenziere, teosofo, osservatore.

Studioso della Psicologia dell'Anima e della Personalità. 

Si interessa di Scienza delle Energie, Cosmogonia, Yoga ed Ayurveda: le Leggi di Natura, la loro conoscenza e applicazione sono al centro e la chiave di tutto. 

Profondo conoscitore dell'Arte della Comunicazione, della Motivazione e della Vendita, lavora sul campo ormai da trentanni. 

Ispirato e istruito dagli insegnamenti di A.A.Baley, A.Besant, H.P.Blavastky, C. Leadbeather, Alcione, Gandhi, Yogananda, S. Yukteswar, Aurobindo, forgiato dall'insegnamento della Signora di Torino, il cui nome per rispetto resta velato, dall'Agni Yoga del Maestro M., dall'Ayurveda secondo i dettami canonici di Yogi Maesh Maharishi , dalla Filosofia Francescana e, mai ultimo, dal Maestro di Saggezza del VI Raggio, Sergio Onnis si considera un servitore, un messaggero, un tramite tra la domanda è la risposta, con l'impegno di "aiutare alleggerendo il fardello di chi ha bisogno senza però toglierlo o sostituirsi a lui": Un buon comunicatore di conoscenza deve essere cosciente e motivare senza violare il libero arbitrio. Descrive e incarna con maestria la Determinazione e la Persuasione.

 

I suoi libri, otto, con etichette indipendenti hanno venduto oltre quarantamila copie. Come tutti i messaggeri promuove la comunicazione attraverso il magnetismo e l'attrazione che scaturiscono dall’alchemia tra l'arte di immagini e racconti e la sostanza del silenzio e dell’ascolto. La grande opportunità dell’uomo è di saper far tesoro del dono della percezione e della riflessione. Per lui suono, silenzio e ascolto sono il paradigma del’attenzione che porta alla luce della comprensione. Per Legge di Risonanza.

 

Sergio Onnis ha curato le biografie storiche ed esoteriche dei più famosi santi sardi guaritori: dai maestri del Seicento come fra Giacomo da Decimoputzu (il Grande Dimenticato) e il Venerabile fra Nicolò da San Vero Milis per passare ai più celebrati Ignazio da Laconi (per il Premio Nobel sardo Grazia Deledda l'uomo più amato e venerato del Settecento Sardo) e fra Nicola da Gesturi (eroe nella città di Cagliari durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale: sessantamila persone ai suoi funerali!) e finire con fra Nazareno da Pula, allievo di Padre Pio da Pietrelcina. 

Poetaautore di vari libri di prosa poetica o quadri come in realtà ama definire i suoi scritti, "dipinge ciò che vede e sente in liberi versi elevando il bello nelle sue infinite espressioni, narrando al lettore come l'amore é necessità di ogni vivente; d'amore ci parla il Cielo, la Terra e gli esseri di tutti i Regni di Natura."

E’ soprannominato il Pettirosso. L'armonia con cui la sua penna tratteggia le vette e le cadute dell'anima svelano il compito: accendere il cuore.

Tra gli appuntamenti da ricordare, Sergio Onnis, come poeta, è stato ospite d’onore, a Cagliari, del Festival “Musica per il Nicaragua” (in compagnia di uomini di spettacolo come il compiantoAndrea Parodi, Massimiliano Medda, I Tenores di Neoneli e altri). Tra le varie partecipazioni nell’Isola si ricorda quella di “Confronti Nazionali in Arte” nella Cittadella dei Musei, patrocinio dell’Università degli Studi di Cagliari; e quella de “Il Concerto di Capodanno, vocale e strumentale”, Assessorato P.Istruzione del Comune di Assemini e Pro Loco, nell’Aula Consiliare della Città, in compagnia di musicisti e interpreti di fama internazionale come Angelo Romero, Chiara Delgado e altri. Il 28 Aprile 2004 Sergio Onnis è stato premiato alla Camera dei Deputati, Sala del Cenacolo, per meriti poetici in occasione del Concorso Letterario “Anna Maria Salerno”. L’anno prima ha ricevuto il Città di Iglesias per la poesia in lingua italiana. La Rassegna del 2011 intitolata dal Tramonto all'Alba di Calasetta in compagnia di stimati e noti scrittori dell'Isola tra cui Claudio Moica, Senio Dattena, Chicco Fiabane. Nel 2014 ha letto alla Feltrinelli in Sardegna e al Salone del Libro di Torino.

Assertore convinto dello spirito di servizio e del lavoro di gruppo, dagli anni ottanta lavora attivamente per l’ecumenismo e per diffondere la conoscenza e l’analogia del pensiero illuminato nelle varie civiltà umane, secondo il più profondo significato della fratellanza e dell’amor divino.
Ha lavorato sin dalla sua fondazione con l’Associazione Pax Cultura Etica nella Vita, nata dall’unione di diversi Gruppi e Associazioni d’Italia e del Canton Ticino, al fine di promuovere nell’ambito della cultura progetti e servizi educativi  che incoraggino giusti e retti rapporti umani.


Ha collaborato con l’associazione cagliaritana Operazione Africa, fra le prime ad occuparsi dei problemi della lebbra e della denutrizione nel Terzo e Quarto mondo mediante la costruzione di ospedali e l’invio di volontari e aiuti umanitari. Come volontario è stato in Africa con P.Giovanni Puggioni, il fondatore di Operazione Africa, in una memorabile spedizione umanitaria del 1987 ( i due insieme ad altri tre amici partirono alla volta dell’ex Zaire a bordo di un DC8 cargo, mal pressurizzato e con sedili a bordo bullonati sul momento: partirono e atterrarono dopo aver caricato e scaricato in spalla 118 letti militari in ferro battuto e 28 tonnellate di medicinali e prodotti alimentari e non prima di aver firmato una liberatoria che autorizzava l’equipaggio, in caso di rischio di atterraggio e abbattimento in volo, a paracadutare i volontari in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo: salvati dall’arresto grazie all’intervento  dell’ambasciata italiana di Kinshasa e dei missionari paolini, portarono a termine la missione tra i malati di Aids e Lebbra riuscendo anche di nascosto (pena l’arresto) a girare un film e a scattare un migliaio di diapositive che testimoniavano la terribile realtà delle malattie da denutrizione e l’opera eroica delle missionarie italiane Poverelle di Bergamo, poi falcidiate dal virus Ebola).   


Da anni si adopera in favore degli animali e del loro diritto a vivere in pace e in fraternità con gli uomini. Per undici anni ha avuto in casa un cagnolino cieco, Charlie, vegetariano come lui e accudito come un figlio.
 

 

Sergio Onnis è l'autore di

Un Santo della Sardegna, Ignazio da Laconi (S.A.UM, 1987)

Fra' Nicolau, Adiosu! (S.A.UM, 1991)

Il Pettirosso (Il Pettirosso, 1993)

Il Colle dei Santi (Il Pettirosso, 1995)

Rivolo Dolce (Il Pettirosso, 2001)

Il Servo di Dio Fra Nazareno da Pula, una vita d’ascolto e di preghiera (Editrice Velar, 2004)

Anura, incanto del Cuore ( Il Pettirosso, 2004)

La Solitudine degli Elementi ( Editrice Il Pettirosso, 2013)